sabato 17 giugno 2017

33. SARRIA - PORTOMARIN - LIGONTE (km. 40+1)

A Sarria stamane la novità è la nebbia. È ancora buio quando parto. A causa del caldo tanti pellegrini mettono la sveglia alle 5. La nebbia che ci accompagna nelle prime ore del cammino, pur causando umidità, favorisce però una certa freschezza che permette di camminare bene e di arrivare senza fatica nella cittadina di Portomarin. Nel mezzo ci sono tante piccole borgate (aldeas) i cui abitanti sono impegnati soprattutto nell'allevamento dei bovini e nell'agricoltura.
Portomarin è una incantevole cittadina che sorge sul Rio Miño e merita di essere visitata, se non altro per rendersi conto del grande lavoro che è stato fatto per trasferire i monumenti più importanti del paese dalla riva del fiume in alto sulla collina per fare posto al grande embalse Belesar..
Da Portomarin a causa del caldo pomeridiano e di alcune salite da affrontare il cammino diventa particolarmente impegnativo. Funge da consolazione lo splendido paesaggio circostante. 
Mi dirigo verso l'albergue del minuscolo pueblo di Eirexe ma è già pieno di pellegrini. Così pure il vicino albergue privato. Sul cammino francese però le opportunità non mancano: basta tornare indietro di 1 km per trovare posto a Ligonde, dove c'è un ottimo albergue, i pellegrini sono pochi e c'è un piccolo bar che non manca di niente.

TRACCIA GPX





Uscendo da Sarria: la iglesia del SS. Salvador (romanico gallego; sec. XI).


Il convento de la Magdalena: nato per accogliere i pellegrini (sec. XIII)

Poco oltre il convento de la Magdalena si supera il Rio Celeiro sul Ponte Aspero, un ponte romanico di 4 archi. E' ancora così buio da non essere riuscito neppure a fotografarlo.

Superata un linea ferroviaria si entra nella campagna avvolta nella nebbia.

Si cammina tra i campi e la nebbia favorisce una certa introspezione.




Si incontrano numerose piccole borgate rurali.





Una grande fontana nei pressi del pueblo di Barbadelo.





























Mirallos: Iglesia de Santa María de Ferreiros 



Località A Pena.

Km 100 a Santiago










Nei pressi di Portomarin.



Il ponte che attraversa il Rio Mino per raggiungere Portomarín

Questo è il vecchio ponte del 1929 (foto: portomarinvirtual.es). Oltre si vedono ancora gli archi dell'antico ponte romano. Quando nel 1956 il generale Franco decise di costruire l'Embalse de Belesar, 40 km più a valle del Rio Miño, il paese in riva al fiume fu abbandonato e ricostruito più in alto. Naturalmente venne pure costruito un ponte più alto del precedente.


Il nuovo ponte sul Rio Miño









La scalinata che sale alla Capilla de Santa María de las Nieves

Verso il centro di Portomarin



Portomarín: la chiesa di San Nicolás (sec. XII). Nel 1956 per fare spazio lungo il Rio Miño all'embalse de Belesar la chiesa fu traslata più in alto pietra su pietra.

L'ayuntamiento di Portomarin.


Il portale della chiesa di San Nicolás


Santiago pellegrino

Con un pellegrino bulgaro




Scendendo da Portomarin verso il Rio Miño.




La visuale dalla Capilla de Santa María de las Nieves






Uscendo da Portomarin

Il cammino sale su dolci colline.








Castromaior

La chiesa dedicata a Santa Maria di Castromaior

Dopo il pueblo di Castromaior si prende sulla sinistra una pista di terra.



Castro de Castromaior









Ventas de Naron.


Airexe

Nel piccolo pueblo di Airexe c'è un albergue municipale ma sta già tutto pieno. Per il caldo molti sostano qui. Devo ritornare indietro fino al paese di Ligonde dove trovo posto in un altro albergue dove fortunatamente non ci sono molti pellegrini. Qui conosco Nicola di Napoli e Ana di Berlino.

Oggi i km percorsi sono 41.

Il dislivello complessivo è di m. 985.

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