domenica 11 giugno 2017

27. BENAVENTE - ALIJA DE INFANTADO - LA BAÑEZA (km. 44)

Sono sulla Via de la Plata. Nella domenica della SS. Trinità unisco due tappe per avere la certezza di arrivare a Santiago de Compostela entro il 20 giugno. 
La natura intorno a me è cambiata: acqua, verde, alberi, coltivazioni di girasoli e mais... Attraverso e vedo tanti piccoli pueblos, ognuno con le sue caratteristiche e la sua storia. Le iscrizioni della Via de la Plata ricordano al pellegrino che il cammino è la storia dell'uomo e della sua vita.
All'albergue di Benavente è ospitato con me solo un ciclista spagnolo, ma il pellegrino a piedi ha tempi e ritmi diversi dal bicigrino che rincasa tardi e non parte prima che il sole sia già alto in cielo. Mi incammino mentre la città di Benavente è ancora avvolta nel buio ed incontro i festaioli nottambuli stanno rientrando dalla movida notturna. 
Imbocco la carretera ZA-P-2550 e vedo le prime luci del giorno solo dopo diversi km. Una buona segnalazione mi manda a destra sullo sterrato della Canada Real de la Vizana verso il pueblo Villabrazaro dove nella bella piazza mi fermo per una sosta. Procedo in direzione di Maire de Castroponce e quindi del Puente de la Vizana, 4 km prima di Alija del Infantado.
Ad Alija del Infantado è obbligo una pausa. Da qui proseguo sulla carretera LE-114 per 4 km fino a Nora del Rio. Il caldo inizia a farsi sentire. Continuo il cammino lungo la sponda destra del Rio Jamuz nella speranza di trovare un po' di refrigerio all'ombra dei rigogliosi alberi che stanno a guardia del rio. Incontro diversi pueblos: Genestacio, Quintana del Marco, Villanueva de Jamuz, Santa Elena de Jamuz
Dopo S. Elena la cittadina di La Bañeza è vicina ma non volendoci arrivare dalla carretera mi inoltro nella campagna dove fatico a trovare il percorso giusto e quindi allungo un po' la strada.
La Bañeza è la romana "Beduina". Se ne parla già nel 932 come "Vanieza" in un atto di donazione del monastero di San Salvador al Vescovo San Gennaio di Astorga. La cittadina è molto bella e vivace. Non è difficile trovare lo spazioso albergue che si trova nella parte alta della città. Mi trovo con altri 3 pellegrini tutti francesi. In serata partecipo alla S. Messa nella bella chiesa dedicata a S. Maria.

TRACCIA GPX






E' ancora buio mentre esco da Benavente e solo lungo la carretera ZA-P-2550 vedo le prime luci del giorno. La giornata si preannuncia molto calda.



Dalla carretera ZA-P-2550 si va a destra sullo sterrato della Canada Real de la Vizana verso Villabrazaro.



Il sottopasso della A-66.



In prossimità di Villabrazaro.


Il pueblo di Villabrazaro.




La chiesa S. Maria Magdalena di Villabrazaro.




La Plaza de Villabrazaro.

S. Maria Magdalena.




Su tranquilla strada d'asfalto ZA-P-2553 si procede verso Maire de Castroponce.

Un palomar in aperta campagna.









Alcune "bodegas" (cantine interrate)

Il piccolo pueblo di Maire de Castroponce sulla Via de la Plata.



Dopo Maire de Castroponce si procede verso Puente de la Vizana e Casa de la Vizana.








Si entra nella Provincia di Léon lasciando quella di Zamora.




Località Puente de la Vizana sul Rio Orbigo.




Il Puente de la Vizana 

Il Rio Orbigo




Casa de la Vizana.

La carretera LE-114 per Alija del Infantado.

In lontananza il pueblo di Alija del Infantado.



Probabilmente esiste anche un sentiero tra i campi: per sicurezza resto sulla carretera poco trafficata.




Alija del Infantado



Le bodegas scavate sotto terra.




La iglesia de San Verisimo.



La ermita del Cristo

La cruz de Santiago





La via principale che attraversa Alija del Infantado.


Le bodegas uscendo da Alija del Infantado.












A 4 km da Alija del Infantado si trova il pueblo di Nora del Rio. Da qui ci sono diverse opzioni. Decido di proseguire lungo la sponda del Rio Jamuz nella speranza di trovare un po' di ombra.

Si gira a destra verso Nora del Rio.

Si attraversa il Rio Jamuz.

Si continua sulla stradina a sinistra sulla sponda destra del Rio Jamuz.

Un ponte sul Rio Jamuz

Il cammino lungo il Rio Jamuz è immerso nel verde della campagna.












La chiesa del pueblo di Genestacio de la Vega.



In prossimità di Quintana del Marco.

Il Castillo di Quintana del Marco

La chiesa parrocchiale di Quintana del Marco.

Il Rio Jamuz che attraversa Quintana del Marco.


Nei pressi della chiesa di Quintana del Marco c'è una fontanella: l'ideale per una pausa.



Il centro polidesportivo con la torre dell'acqua di Quintana del Marco.

Il Castillo di Quintana del Marco.




La chiesa di San Pedro Apostol a Quintana del Marco nella cui facciata è inserito un busto in marmo di Marco Aurelio.


Uscendo da Quintana del Marco.





Il pueblo di Villanueva de Jamuz

Castillo de los Quiñones a Villanueva de Jamuz.

Villanueva de Jamuz


Prima di Santa Elena de Jamuz c'è la possibilità di scegliere tra due percorsi.

Scelgo il percorso che passa attraverso la campagna che è anche il più breve.





Santa Elena de Jamuz.

Uscendo da Santa Elena lascio la carretera per una strada sterrata che sale a destra.

Trovo una campagna solitaria dove il caldo è davvero torrido.

Purtroppo smarrisco le indicazioni e nella difficoltà di orientarmi allungo un po' il mio cammino.



Finalmente le prime case di La Bañeza

Una casa caratteristica nei pressi dell'albergue.

La Bañeza: la Plaza Mayor, con l'Ayuntamiento e la Iglesia de Santa María.


Le caratteristiche case che si affacciano alla piazza centrale.


Al termine del giorno i km percorsi sono 44.

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