È una tappa breve e pianeggiante che a causa del caldo però può diventare impegnativa. Sono sempre tante e svariate la coltivazioni che vedo lungo il cammino in particolare vigneti. Oggi attraverso anche una bella zona boschiva abitata da vigorosi pini marittimi.
Al pueblo di Las Mesas trovo accoglienza presso il polidesportivo che si trova fuori paese dove per i pellegrini è stato messo a disposizione uno spogliatoio con 2 materassi dotato di ingresso autonomo.
Las Mesas è un pueblo prevalentemente dedito alla agricoltura. Preziosa la chiesa dedicata alla "Asuncion" di Maria posta nel punto più alto del paese.
Nei dintorni di Las Mesas ci sono piccole lagune nelle quali sostano numerosi uccelli acquatici e migratori durante i loro spostamenti tra l'Europa e l'Africa.
Il polidesportivo di El Provencio.
Ancora il polidesportivo.
Il cammino inizia non lontano dal polidesportivo...
... e alla prima biforcazione si va a destra.
La coltivazione prevalente sono i vigneti.
Alle mie spalle la grande chiesa di El Provencio.
Il tratto boschivo dell'odierno cammino.
Una coltivazione di aglio.
La fattoria "Casa del Cristo"
C.S.S. (cammino di Santiago del Sureste)
La Cañada de Altobar
All'orizzonte il pueblo di Las Mesas (Cuenca).
Il monumento al "torchio" dice bene che l'economia agricola locale è legata soprattutto alla produzione di vino.
La piazza centrale di Las Mesas con fontana dove incontro diversi anziani e mi trattengo a parlare con loro del pueblo e della economia locale.
L'Ayuntamiento di Las Mesas.
La chiesa di Nuestra Srª de la Asuncion.
Uno degli ultimi vecchi mulini a vento che ancora si conservano.
La campagna attorno a Las Mesas.
Il bambino della palla: patrono di Las Mesas.
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